08/07 - 13.50
Frans Brüggen, uno dei massimi interpreti della musica del XVIII secolo, dirige due Sinfonie di Franz Joseph Haydn e di Ludwig van Beethoven.
In apertura lo troviamo alla guida dell’Orchestra del XVIII Secolo per la Sinfonia in mi bemolle maggiore Hob. I/103 “Con il rullo di timpano” di Haydn. Composta nel 1795, questa Sinfonia fu eseguita la prima volta il 2 marzo dello stesso anno al King’s Theatre in Haymarket di Londra. Penultima delle sinfonie londinesi, è detta “con il rullo di timpano” perché un mi bemolle rullato di durata indeterminata si fa nel primo tempo.
A seguire, Brüggen sale sul podio della Stavanger Symphony Orchestra per la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 “Eroica” di Beethoven. Di questa pagina apertamente politica composta nel 1803 è noto il racconto di Ferdinand Ries, allievo e poi biografo del compositore. “A proposito di questa Sinfonia Beethoven aveva pensato a Napoleone, ma finché era ancora primo console. Beethoven ne aveva grandissima stima e lo paragonava ai più grandi consoli romani. Tanto io, quanto parecchi dei suoi amici più intimi, abbiamo visto sul suo tavolo questa sinfonia già scritta in partitura e sul frontespizio in alto stava scritta la parola “Bonaparte” e giù in basso “Ludwig van Beethoven” e niente altro. (…) Fui il primo a portargli la notizia che Buonaparte si era proclamato imperatore, al che ebbe uno scatto d’ira ed esclamò: “Anche lui non è altro che un uomo comune. Ora calpesterà tutti i diritti dell’uomo e asseconderà solo la sua ambizione; si collocherà più in alto di tutti gli altri, diventerà un tiranno!”. Andò al suo tavolo, afferrò il frontespizio, lo stracciò e lo buttò per terra”.