21/09 - 22.04
In seconda serata vi proponiamo un recital del violinista Frank Peter Zimmermann con il pianista Alexander Lonquich.
In apertura ascoltiamo la Sonata per violino e pianoforte, ultima opera di Debussy, scritta tra il 1915 e il 1917. Queste le parole con cui la presentò: “Diffidate delle opere che sembra siano state composte sotto un cielo azzurro e sereno. Spesso accade, invece, che siano rimaste a lungo stagnanti nelle tenebre di un cervello lugubre e malinconico. Così il finale di questa Sonata procede in modo curioso e termina giocando su un semplice tema che torna su sé stesso, come il serpente che si morde la coda.
A seguire la Sonata per violino e pianoforte scritta da Ravel tra il 1923 e il 1927. Si tratta dell’ultima composizione di Ravel in ambito cameristico, segnata dall’indipendenza reciproca dei due strumenti, che il musicista considerava “tra loro fondamentalmente incompatibili”.