19/10 - 14.23
Dedichiamo un ascolto a due fantasie romantiche: una di Franz Schubert per violino e pianoforte, l’altra di Robert Schumann per pianoforte solo.
Schubert scrisse la Fantasia in do maggiore per violino e pianoforte op. 159 D. 934 nel 1827. La prima esecuzione avvenne il 20 gennaio del 1828 a Vienna in un concerto del giovane violinista Josef Slawjk. L’accoglienza della critica fu negativa. La pubblicazione avvenne postuma nel 1850. La ascoltiamo nell’esecuzione di Shlomo Mintz al violino e Alexander Lonquich al pianoforte.
Composta nel 1836, rivista nel 1838 e pubblicata nel 1839, la Fantasia in do maggiore op. 17 di Robert Schumann era nata per raccogliere fondi per la costruzione di un monumento a Bonn in onore di Beethoven. Ma nel 1836 Schumann, oltre a perdere la madre, soffrì per la lontananza di Clara Wieck. Il vecchio padre di Clara era infatti ostile al matrimonio della figlia con il musicista. A questa lontananza dolorosa fa riferimento lo stesso Schumann in una lettera a Clara del marzo 1836, in cui scrive: “II primo tempo è davvero quanto di più appassionato abbia mai fatto: un profondo lamento per te”. La interpreta il pianista Leif Ove Andsnes.