Esa-Pekka Salonen dirige la Los Angeles Philharmonic Orchestra in due pagine di Claude Debussy ispirate ad altrettanti poemi.

In apertura troviamo La Damoiselle élue, poema lirico da Dante Gabriel Rossetti. Cantano il soprano Dawn Upshaw e il mezzosoprano Paula Rasmussen con il Coro femminile della Los Angeles Master Chorale. Debussy scrisse questa partitura tra il 1887 e il 1888 come terzo invio alla commissione del Prix de Rome per poi ritoccarne l’orchestrazione nel 1902. Si tratta di un oratorio giovanile in cui una vocalità per certi versi ancora legata a schemi tardo romantici trascolora in quella “vaghezza nemica di una forma determinata” che gli esaminatori non gradirono.

A seguire i frammenti sinfonici da Le Martyre de Saint Sébastien, mistero per voci, coro e attori su testo di Gabriele D’Annunzio. Debussy lo compose tra febbraio e maggio del 1911 a ritmo forsennato in vista della prima rappresentazione dello spettacolo, che vide protagonista Ida Rubenstein en travestì. I tempi erano così stretti che il compositore affidò ad André Caplet, che dirigerà il lavoro, il compito di rifinire le parti su sua indicazione.