04/05 - 13.22
Ernest Ansermet dirige l’Orchestre de la Suisse Romande in brani di Jean Sibelius, Maurice Ravel e Ottorino Respighi. Del compositore finlandese ascoltiamo la Sinfonia 4 in la minore, op. 63, scritta tra il 1910 e il 1911 e considerata tra le sue opere più sperimentali. Questa partitura segna infatti una svolta nello stile di Sibelius. A differenza delle precedenti, l’architettura di questa sinfonia non è determinata dalla presenza di temi ma da un singolo intervallo che diventa l’elemento portante di tutta la struttura: la quarta aumentata, anche detta ‘tritono’. Passiamo poi a Ravel e al suo Le tombeau de Couperin, scritto nel 1919 al termine della prima guerra mondiale. Come il compositore francese dichiarò, “l’omaggio è rivolto non tanto al solo Couperin quanto all’intera musica francese del XVIII secolo”. Concludiamo con le Fontane di Roma, poema sinfonico in quattro movimenti scritto da Ottorino Respighi nel 1916. I tempi sono: La fontana di valle Giulia all’alba – Andante mosso; La fontana del tritone al mattino – Vivo, un poco meno allegretto, Più vivo gaiamente; La fontana di Trevi al meriggio – Allegro moderato, Allegro vivace, Più vivace, Largamente, Calmo; La fontana di vita Medici al tramonto – Andante, Meno mosso, Andante come prima.