Emil Gilels, grande pianista sovietico morto nel 1985, interpreta tre Sonate di Ludwig van Beethoven: l’op. 13, l’op. 22 e l’op. 49 n. 2.
In apertura una delle pagine pianistiche più celebri, la “Patetica”. Questo nome, con cui è comunemente indicata la Sonata in do minore op. 13, allude a un elemento fondamentale nella poetica beethoveniana, quello dei due principi contrapposti secondo la teoria di Schiller.
A seguire la Sonata in si bemolle maggiore op. 22, pagina di brillante impegno virtuosistico, che apre la serie di cinque importanti sonate che vedono la pubblicazione nello stesso anno, il 1802.
In chiusura la Sonata n. 20 in sol maggiore op. 49 n. 2, opera minore scritta in gioventù e pubblicata solo molti anni dopo.