Il pianista Emil Gilels interpreta due concerti di Rachmaninov e di Ciajkovskij con l’Orchestra Sinfonica di Stato dell’Unione Sovietica diretta da Kyril Kondrashin. In apertura ascoltiamo il celebre Concerto n. 3 in re minore per pianoforte e orchestra op. 30 di Sergei Rachmaninov, dominato da sonorità quasi cameristiche. A seguire il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore, op. 23, composto da Piotr Ilijc Ciajkovskij tra il 1874 e il 1875. Giudicato ineseguibile da Rubinstein, questa concerto presenta anche nella stesura definitiva difficoltà tecniche impressionanti. “I rapporti del pianoforte e dell’orchestra – scriveva Ciajkovskij a Nadezda von Meck – sono del tutto diversi. Qui i colori dell’uno non si saprebbero mescolare con quelli dell’altra perché i suoni percussivi del pianoforte suonano sempre indipendentemente da ogni altra combinazione sonora. Tuttavia, il conflitto scoppia fra due avversari di forze uguali perché alla potenza dell’orchestra e alla sua infinita varietà di colori tiene testa questo avversario minuscolo, inverosimile ma risoluto, il quale riuscirà vittorioso se il pianista è dotato”.