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Carlo Maria Giulini dirige Ein deutsches Requiem di Johannes Brahms dal podio della London Philharmonic Orchestra. e l’Edinburgh International Festival Chorus. Le voci soliste sono del soprano Ileana Cotrubas e del baritono Dietrich Fischer-Dieskau.
Nato nell’arco di quattordici anni, dal 1854 al 1868, Ein deutsches Requiem appartiene alla prima fase creativa di Brahms. L’idea iniziale di questo affresco sembra risalire alla morte dell’amico Robert Schumann, avvenuta nel 1856. Ma è nel 1865, dopo la morte della madre, che Brahms compie tre dei sette movimenti in cui si articola il Requiem. La versione integrale fu eseguita per la prima volta al Gewandhaus di Lipsia nel 1869.
L’organico è quello tipico dell’oratorio romantico, ma sull’azione drammatica prevale la dimensione meditativa. La coralità dell’impianto rispecchia l’idea protestante della morte come passaggio a una vita migliore. Il testo è tratto da passi dell’Antico e del Nuovo Testamento, scelti e montati da Brahms in modo del tutto personale.