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Edith Mathis canta tre arie da concerto di Wolfgang Amadeus Mozart. Il grande soprano svizzero è accompagnato dall’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo diretta da Leopold Hager. In sequenza ascoltiamo Fra cento affanni e cento, aria da concerto K. 88, Misero me! – Misero pargoletto, aria da concerto K. 77 e Se tutti i mali miei, aria da concerto K. 83.
Composta a Milano nel 1770, Fra cento affanni e cento è un’aria “di smanie” in cui il virtuosismo vocale è direttamente proporzionale all’eroismo del protagonista. Il testo è tratto da Artaserse: “Fra cento affanni e cento / palpito, tremo e sento / che freddo dalle vene / fugge il mio sangue al cor. / Prevedo del mio bene / il barbaro martiro, / e la virtù sospiro, / che perde il genitor”.
Anche Misero me! – Misero pargoletto è scritta a Milano nel 1770. L’aria, su testo da Demofoonte di Metastasio, è tra le pagine vocali più ambiziose scritte da Mozart in Italia. Vi compare il primo grande recitativo accompagnato del genio di Salisburgo.
Sempre tratta da Demofoonte è Se tutti i mali miei, scritta da Mozart ancora nel 1770 ma a Roma. Si tratta in questo caso di una scena patetica tra due rivali in amore: “Se tutti i mali miei / io ti potessi dir, / divider ti farei / per tenerezza il cor. / In questo amaro passo / sì giusto è il mio martir, / che, se tu fossi un sasso, / ne piangeresti ancor”.