05/11 - 12.40
Ascoltiamo due Concerti per pianoforte e orchestra di Sergej Prokof’ev nell’interpretazione del pianista georgiano Alexander Toradze. Valery Gergiev dirige l’Orchestra del Teatro Marijnskij.
In apertura troviamo il Concerto n. 2 in sol minore op. 16, la cui nascita è segnata da vicende burrascose. E burrascosi furono anche il debutto e le accoglienze riservati a questa pagina. Si tratta, per molti versi, di un unicum nel catalogo di Prokof’ev e di uno dei vertici del pianismo novecentesco.
Nel 1930 Prokof’ev riceve una commissione da Paul Wittgenstein. Il pianista, avendo perso il braccio destro durante la guerra, aveva già invitato Ravel, Strauss, Korngold e altri a scrivere per lui pagine per la sola mano sinistra. Nasce così il Quarto Concerto op. 53 per la mano sinistra, opera negletta e invece ricca di spunti linguistici e strumentali che preannunciano idee e soluzioni poste in atto da altri autori qualche decennio dopo.