06/12 - 13.11
Dimitri Mitropoulos dirige i Wiener Philharmoniker in due pagine firmate da Ludwig van Beethoven e da Johannes Brahms.
In apertura ascoltiamo la Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 36 che il genio di Bonn scrive tra il 1800 e il 1802, ancora influenzato da Haydn e da Mozart ma già tacciato di stranezza dalla stampa dell’epoca. Questi i quattro movimenti: Adagio molto. Allegro con brio – Larghetto – Scherzo. Allegro – Allegro molto.
A seguire il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 77 di Brahms con Zino Francescatti al violino solista. Scritto nell’estate del 1878, questo concerto presenta una felicità melodica saldamente ancorata alla classicità della struttura.