10/02 - 10.40
David Oistrakh suona musiche di Bach e Haydn a Stoccolma con l’Orchestra della Radio Svedese diretta da Stig Westerberg.
In apertura ascoltiamo il Concerto per violino e oboe in do minore BWV 1060 di Johann Sebastian Bach con, accanto al violino di Oistrakh, Torleif Lönnerholm all’oboe. Scritto intorno al 1730, il concerto si sviluppa in tre movimenti: Allegro – Adagio – Allegro. Il modello italiano del concerto barocco, dominato dalla dialettica tra solisti e orchestra, si arricchisce qui di una rigorosa tessitura contrappuntistica.
A seguire la Sinfonia concertante in si bemolle maggiore Hob. I: 105 scritta nel 1792 da Franz Joseph Haydn con ancora Torleif Lönnerholm all’oboe, Frans Helmersson al violoncello e Tore Rönnebäck al fagotto. La forma della Sinfonia concertante nasce nella seconda metà del Settecento alla scuola di Mannheim. In questa pagina il vecchio concertino è trasformato in un quartetto, con due coppie di archi e legni che rimandano alle quattro tessiture fondamentali, dal basso al soprano. Ma i solisti, diversamente da quanto avviene nel Concerto, non hanno un rapporto dialettico con l’orchestra. Sono piuttosto al servizio di un flusso musicale unitario caratterizzato da diversi colori timbrici.