13/10 - 20.30
In prima serata ascoltiamo Daniel Barenboim, che ha da poco annunciato il suo ritiro per problemi di salute, dirigere due pagine di Hector Berlioz. Si tratta di due registrazioni effettuate nel 1976 con l’Orchestre de Paris.
In apertura ascoltiamo Aroldo in Italia con Pinkas Zukerman alla viola. Scritta nel 1834, questa sinfonia con viola solista si ispira a Child Harold’s Pilgrimage di Lord Byron. Articolata in quattro quadri, parti di un unico affresco, presenta la ricchezza d’orchestrazione tipica di Berlioz. Il primo quadro, Aroldo sulle montagne, si apre con un Adagio seguito da un Allegro. Il secondo quadro, Marcia dei pellegrini che cantano la preghiera della sera, è un Allegretto. Il terzo quadro, Serenata d’un montanaro abruzzese alla sua amata, è un Allegro. Il quadro finale, Orgia di briganti, è un Allegro frenetico.
A seguire il Te Deum op. 22 composto tra il 1848 e il 1849. Si tratta di un’opera titanica, l’ultima del compositore francese dopo il Requiem e la Sinfonia Funebre e Trionfale. Il Te Deum richiede un’orchestra rinforzata a cui si aggiungono un organo solista, coristi adulti e voci bianche. La ascoltiamo nell’esecuzione tenuta nella Chiesa di St. Eustache a Parigi con il tenore Jean Dupouy, Choeur de l’Orchestre de Paris, Choeur d’enfants de Paris, Maîtrise de la Resurrection e Jean Guillou all’organo.