28/07 - 12.40
Il nostro concerto di oggi presenta due sinfonie di Johannes Brahms e di Richard Strauss.
In apertura ascoltiamo la Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73 di Johannes Brahms con la New York Philharmonic Orchestra diretta da Fritz Reiner.
Scritta di getto nel 1877, la Sinfonia n. 2 in re maggiore fu definita “l’ultima sinfonia di Schubert” per il suo carattere melodico e cantabile. Dopo la sua esecuzione si parlò anche di una composizione mozartiana per il nitore dell’orchestrazione. Brahms la definì “una suite di valzer”, “una piccola sinfonia gaia e innocente”.
Approdiamo poi alla Sinfonia domestica, op. 53 di Richard Strauss con ancora una volta la New York Philharmonic Orchestra ma diretta da Bruno Walter.
Strauss compose la Sinfonia domestica a cavallo tra il 1902 e il 1903, tra i due poemi sinfonici Ein Heldenleben (Vita d’eroe) e Eine Alpensinfonie (Sinfonia delle Alpi). La diresse lui stesso per la prima volta al Carnegie Hall di New York nel 1904. Il lavoro è dichiaratamente autobiografico, un ritratto di famiglia dedicato alla moglie e al figlio. La partitura è in un unico movimento articolato in quattro sezioni: introduzione, scherzo, adagio e finale fugato.