Il concerto diretto da Victor de Sabata che vi proponiamo stamani si apre con uno squarcio su de Sabata compositore. È suo, infatti, il poema sinfonico Juventus che dedica nel 1919 al fratello Libero sotto le armi. Lo ascoltiamo nell’esecuzione dell’Orchestra Sinfonica dell’Eiar diretta dallo stesso de Sabata. A seguire troviamo il musicista triestino sul podio dei Berliner Philharmoniker, impegnati in pagine di grande rilievo di due figure centrali del tardo romanticismo tedesco. Si tratta della Sinfonia n. 4 in mi minore, op. 98 di Johannes Brahms e di un altro poema sinfonico, Morte e trasfigurazione di Richard Strauss.