28/04 - 15.40
Il concerto diretto da Dimitri Mitropoulos che vi proponiamo oggi pomeriggio è dedicato a musiche di Borodin, Scriabin e Čajkovskij.
In apertura ascoltiamo Nelle steppe dell’Asia centrale di Alexander Borodin. Commissionata nel 1879 per le celebrazioni del 25esimo anniversario del regno dello Zar Alessandro II, questa ultima miniatura sinfonica di Borodin fu eseguita per la prima volta nell’aprile 1880. Sul programma di sala si leggeva: “Nel deserto dell’Asia centrale si ode per la prima volta il motivo di una pacifica canzone russa. Si sente uno scalpitio di cavalli e cammelli che si avvicina, si sentono le note di un motivo orientale, a lungo ripetuto. La steppa sconfinata è attraversata da una carovana di indigeni, scortata dall’esercito russo. La carovana farà il suo lungo viaggio con fiducia e senza paura, protetta dalla minacciosa forza militare dei vincitori. La carovana va sempre più lontano. Pacifiche e serene melodie russe confluiscono con quelle indigene in una sola armonia, che a lungo si ode risuonare nella steppa ed alla fine si smorza in lontananza”.
A seguire Sinfonia n. 4 Il Poema dell’estasi, op. 54 di Alexander Scriabin. Scritto tra il 1905 e il 1907, il poema esplora la questione teosofica dell’estasi, intesa come stato in cui si fondono anima e universo. La composizione fu preceduta dalla stesura un breve poemetto che Scriabin fece stampare nel 1905 solo per gli amici e i collaboratori più stretti. L’autore non volle però che il poemetto e la partitura fossero messi in relazione diretta, prendendo le distanze da qualunque ipotesi di “musica a programma”. La tromba solista è quella di William Vacchiano.
In chiusura ecco la Suite n. 1 in re minore per orchestra, op. 43 di Piotr Ilijč Čajkovskij. Scritta nel 1878, questa partitura nacque dalla volontà di “prender un po’ le distanze dalla massiccia complessità della musica per grande complesso orchestrale”. Così Čajkovskij si rivolse a un genere allora poco frequentato – la Suite – sull’esempio del compositore tedesco Franz Lachner. La prima esecuzione, a Mosca nel dicembre 1879, ottenne immediato successo.
Esegue la New York Philharmonic.