20/01 - 22.06
Il concerto di Emmy Verhey e Youri Egorov che vi proponiamo stasera attraversa un secolo di musica, dai primi dell’Ottocento all’inizio del Novecento. La violinista olandese e il pianista russo compiono un viaggio in tre tappe corrispondenti ad altrettanti autori.
Il primo è Franz Schubert, di cui ascoltiamo la Sonata per violino e pianoforte in la maggiore D 574 composta nel 1817 e ancora ricca di echi mozartiani e della prima produzione beethoveniana.
Il secondo autore è Johannes Brahms con la sua Sonata per violino e pianoforte n. 3 in re minore, op. 108. Scritta nel 1888, è scandita, come ricorda Massimo Mila, da “nobile compostezza formale e affettuosa intimità espressiva” in perfetto equilibrio.
Infine troviamo Béla Bartók con la Sonata per violino e pianoforte n. 2, op. 21, composta nel 1922 e articolata in due movimenti. Il primo (Molto moderato) ha un tono riflessivo mentre il secondo (Allegretto) sprigiona la vitalità ritmica tipica di Bartók.