13/12 - 20.30
Dedichiamo la nostra prima serata a Chout (Il buffone), balletto in sei scene op. 21 di Sergej Prokof’ev diretto da Ghennadi Rozhdestveskij con l’Orchestra del Ministero della Cultura dell’Urss.
Nel 1912 Prokof’ev assiste a Londra a L’uccello di fuoco, Petruska e Dafni e Cloe nell’allestimento dei Balletti russi di Diaghilev. È proprio lui a commissionargli la musica per un balletto intitolato Ala e Lolli su testo del poeta Serghei Gorodecki. Nel 1915 Prokof’ev rincontra Diaghilev a Roma e gli sottopone la partitura di Ala e Lolli (trasformata poi nella Suite scita). Il mago dei Balletti russi avanza molte riserve e invita Prokof’ev a scrivere la musica per un altro balletto su una fiaba popolare russa raccolta da Afanas’ev. Nasce così Chout (Il buffone), pronto pochi mesi dopo ma costretto a rimanere ineseguito per lo scoppio della prima guerra mondiale. La prima rappresentazione avviene nel 1921 al Gaité Lirique di Parigi con la coreografia di Larinov e Slavinsky sotto la direzione d’orchestra di Ernest Ansermet. Il balletto non riscuote successo ma nel 1922 Prokof’ev ne ricava una suite orchestrale.