Charles Munch dirige Claude Debussy con l’Orchestre National de France.

Il primo ascolto è dedicato a Iberia, secondo dei tre pezzi raccolti sotto il titolo Images. Scritta nel 1908, Iberia si articola in tre parti: Par les rues et par les chemins, Les parfums de la nuit e Le matin d’un jour de féte. L’ispirazione folkloristica e il carattere danzante di questa Spagna tutta immaginata preannuncia la nascita dei successivi balletti.

A seguire la Fantaisie per pianoforte e orchestra con la pianista Nicole Henriot. Scritta tra il 1889 e il 1890, la Fantaisie verrà eseguita in pubblico solo nel 1919, un anno dopo la morte di Debussy, dalla Royal Philharmonic Orchestra con Alfred Cortot. Si tratta dell’unica composizione di Debussy per pianoforte e orchestra.

In chiusura ascoltiamo La mer. A proposito dei tre schizzi sinfonici composti tra il 1903 e il 1905 Debussy scrive all’inizio del lavoro: “Forse non sapete che ero destinato alla bella vita del marinaio, e che soltanto per caso fui distolto da quella prospettiva. Ma ho tuttora una gran passione per il mare. Mi direte che l’oceano non bagna le colline di Borgogna, e che quel che faccio è come dipingere un paesaggio in studio. Ma i miei ricordi sono innumerevoli, e penso che valgano più della realtà, che in genere appesantisce il pensiero”.