29/05 - 13.41
Ascoltiamo due capolavori di Sergej Prokof’ev: il Concerto per violino e orchestra n. 2 in sol minore op. 63 e la Sinfonia n. 5 op. 100. Entrambe le registrazioni sono state effettuate nel 1959.
In apertura troviamo il violinista Jascha Heifetz e la Boston Symphony Orchestra diretta da Charles Münch alle prese con il Concerto per violino e orchestra n. 2 scritto nel 1935 dal grande compositore russo. A commissionarlo era stato il violinista francese Robert Soëtens, che lo eseguì per la prima volta a Madrid nel dicembre dello stesso anno. Il successo immediato fu solo l’inizio di una fortuna destinata a non spegnersi. Soëtens suonerà questo concerto in tutto il mondo, l’ultima volta nel 1972 in Sudafrica.
Passiamo poi alla Sinfonia n. 5 op. 100 nell’esecuzione della Minneapolis Symphony Orchestra diretta da Antal Dorati. Scritta nel 1944, nacque per “cantare l’uomo libero e felice, la sua forza, la sua generosità e la purezza della sua anima”, come l’autore stesso dichiarò. L’immediatezza comunicativa che la contraddistingue nasce da una rigorosa disciplina formale. La struttura circolare si apre e si chiude in si bemolle maggiore mentre re minore e fa maggiore sono le tonalità del secondo e del terzo movimento.