19/05 - 14.19
Birgit Nilsson canta Wagner, l’autore in cui più di ogni altro si è distinta. Aprono l’ascolto Dich teure Halle da Tannhäuser ed Einsam in trüben Tagen da Lohengrin, entrambe eseguite dalla Philharmonia Orchestra diretta da Leopold Ludwig. In chiusura la Morte d’Isotta da Tristano e Isotta con Karl Böhm sul podio dell’Orchestra del Festival di Bayreuth.
Birgit Nilsson eseguì tutti i titoli principali del repertorio wagneriano guadagnandosi la reputazione di maggior interprete del suo tempo, erede di Kirsten Flagstad. Il soprano svedese sorprendeva per la potenza vocale e per il grande controllo del fiato, che, uniti a una tecnica straordinaria, le consentivano di penetrare attraverso il tessuto orchestrale e di tenere le note acute per tempi lunghissimi. A questo univa notevoli doti d’interprete.