La settima puntata del ciclo Beethoven 250-I quartetti d’archi, a cura di Marco Mangani, si occupa dei due quartetti, op. 74 e op. 95, che Beethoven compose tra il 1809 e il 1810, nel pieno di una svolta esistenziale. Due capolavori diversissimi: il primo, che alcuni chiamarono “delle arpe” a motivo dell’uso insistito del “pizzicato”, in bilico tra passato e futuro e tra serenità e inquietudine; il secondo, definito “serioso” dallo stesso Beethoven e pubblicato solo nel 1816, concentratissimo e ormai decisamente proiettato verso le vertigini dell’ultimo stile.