27/07 - 18.40
L’ottava puntata del ciclo Beethoven 250-I quartetti d’archi, a cura di Marco Mangani, è dedicata al Quartetto per archi n. 12 in mi bemolle maggiore op. 127. Nel 1822 il principe russo Nikolai Galitzin, eccellente violoncellista, commissionò a Beethoven “due o tre nuovi quartetti”. Ancora impegnato su altri fronti (in particolare la Nona Sinfonia), Beethoven si mise al lavoro solo nel 1825, componendo i primi tre di quegli ultimi quartetti che costituiscono il suo lascito estremo. Il primo quartetto, op. 127, pur tradizionale nelle sue forme esteriori, apre alla grande la saga cameristica che avrebbe sconvolto il mondo musicale dell’era moderna.