Ieri abbiamo ascoltato il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 Sz. 119 di Béla Bartók nell’esecuzione di Julius Katchen al pianoforte con l’Orchestra della Suisse Romande diretta da Ernest Ansermet. Stamani ve lo riproponiamo nell’esecuzione di Geza Anda al pianoforte con la Radio-Symphonie-Orchester Berlin diretta da Ferenc Fricsay.

Lasciato incompiuto da Béla Bartók nel 1945 questo Concerto è stato completato dall’allievo Tibor Serly. Anche Eugene Ormandy, direttore della prima esecuzione, vi apportò qualche ritocco. La partitura presenta chiarezza strutturale e coerenza tonale, a differenza dei due Concerti per pianoforte precedenti, dove lo strumento solista si contrapponeva all’orchestra. Anche se con qualche contrasto, nei tre movimenti che lo compongono – Allegretto – Adagio religioso – Allegro vivace – dominano armonia e pacatezza.