14/03 - 12.40
Arthur Rubinstein suona due pagine di Robert Schumann: Carnaval op. 9 e il Trio in re minore per pianoforte, violino e violoncello op. 63.
Di Carnaval Schumann scriveva: “Una delle mie conoscenze musicali è originaria di una piccola città chiamata Asch e siccome le quattro lettere che formano questo nome si trovano anche nel mio, mi è venuta l’idea di usare il loro significato musicale come punto di partenza di una serie di brevi pezzi, come Bach aveva fatto rispetto al suo patronimico. Sollecitata la fantasia da questa trovata, un brano succedeva all’altro senza che me ne accorgessi. E siccome tutto questo succedeva durante il Carnevale del 1835, finita la composizione, aggiunsi i titoli dei singoli pezzi e la chiamai Carnaval“.
Il Trio in re minore per pianoforte, violino e violoncello op. 63 è il primo e il più riuscito dei tre trii composti da Schumann. La sua inquietudine, la sua passione, il suo lirismo, il suo equilibrio tra gli strumenti toccano vertici ineguagliati. A eseguirlo con Rubinstein ci sono Henryk Szeryng al violino e Pierre Fournier al violoncello.