Altre strenne di Novità in compact

19/12 - 15.40

Come ormai da tradizione, nelle puntate di dicembre di Novità in compact Francesco Ermini Polacci passa in rassegna le migliori incisioni uscite sul mercato nel corso dell’anno. I criteri di scelta riguardano sia l’importanza interpretativa sia l’originalità della proposta. Ecco dunque i suggerimenti per le vostre strenne natalizie di questa puntata.

L’etichetta Berliner Philharmoniker Recordings pubblica la prima registrazione realizzata da Kirill Petrenko subito dopo la nomina a direttore principale della prestigiosa compagine tedesca. In programma, la Sinfonia n. 6 “Patetica” di Cajkovskij, ripresa dal vivo alla Philharmonie di Berlino nel marzo del 2017.

Le più scintillanti arie, romanze e couplets dalle operette di Jacques Offenbach (nel  bicentenario nella nascita) rivivono grazie al talento virtuosistico del soprano belga Jodie Devos, accompagnata dall’Orchestra della Radio di Monaco diretta da Laurent Campellone in un cd nato dalla collaborazione fra l’etichetta Alpha e il Palazzetto Bru Zane di Venezia.

Il nuovo lavoro di Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano si intitola semplicemente 1700. Un album che conferma la vocazione di questo ensemble fondato nel 1984 e che da allora si occupa di musica antica italiana, dal Rinascimento a Vivaldi, presente anche in questo nuovo compact insieme a Caldara, Mascitti e Durante.

L’etichetta Naxos rende omaggio a Castelnuovo-Tedesco, protagonista della musica del Novecento ancora troppo poco conosciuto dal grande pubblico, raccogliendone i lavori per violoncello e pianoforte. Opere inedite e prime registrazioni mondiali, affidate al violoncello di Enrico Dindo e al pianoforte di Alessandro Marangoni.

Alla musica corale di Benjamin Britten è dedicato un cd della Harmonia Mundi, prima incisione che vede la gloriosa formazione del RIAS Kammerchor guidata dal nuovo direttore Justin Doyle. Fra i brani, anche il raro Hymn to the Virgin che Britten scrisse a sedici anni.

La Nona Sinfonia di Beethoven è la protagonista di “Ode an die Freiheit”. Il disco della Deutsche Grammophon è stato registrato dal vivo il 25 dicembre 1989, due settimane dopo la caduta del muro di Berlino. Su podio c’è Leonard Bernstein.

 

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