Il pianista svizzero Alfred Cortot, tra i più grandi solisti del Novecento, nato nel 1877 e morto nel 1962, interpreta tre pagine di Frédéric Chopin. Lo ascoltiamo nel Notturno n. 2 in mi bemolle maggiore op. 9 n. 2, nel Notturno in fa diesis maggiore op. 15 n. 2 e nel Preludio in do diesis minore op. 45. Si tratta di registrazioni storiche realizzate tra il 1947 e il 1949.
Ammirato nonostante le sue imperfezioni tecniche, secondo Alfredo Casella “Cortot realizza il raro caso di un uomo che pensa davanti al piano. Una qualità di suono unica, per il suo timbro, per la sua nobiltà, per il suo carattere incisivo e penetrante, rende ogni nota densa di maturità… uno stile in perpetua evoluzione”.