Care amiche e cari amici,

in questo mese di luglio vi offriamo la possibilità di ascoltare quattro concerti della Stagione sinfonica 2023-24 dell’Orchestra della Toscana registrati dal vivo. Li trasmetteremo due volte, la domenica sera alle 20.30 e il giovedì successivo alle 18.40, con l’unica eccezione del quarto concerto, la cui replica è prevista per mercoledì 31 luglio, sempre alle 18.40.
Il primo di questi appuntamenti, domenica 7 luglio, con replica giovedì 11, è dedicato al Concerto inaugurale della Stagione dell’Ort, registrato lo scorso 4 novembre al Teatro Verdi di Firenze. In quella festosa occasione, Markus Stenz dirigeva l’Orchestra della Toscana accoppiata all’Orchestra Giovanile Italiana, un organico vasto, adeguato alla partitura della Quarta Sinfonia di Mahler. Sempre di Mahler, nella prima parte, Stenz interpreta i Kindertotenlieder con la partecipazione solistica del mezzosoprano Sophie Harmsen, alla quale è affidato anche il meraviglioso Lied Das Himmlische Leben, tratto dal Knaben Wunderhorn e posto a coronamento della Sinfonia.
Gli altri concerti sono diretti da Diego Ceretta (nella foto), il giovane direttore musicale dell’Ort.
Domenica 14 luglio, con replica giovedì 18, trasmetteremo il concerto in cui Ceretta, affiancato da Alessandro Taverna al pianoforte, dirige il Concerto “Imperatore” e la Sinfonia n. 3 “Eroica” di Beethoven.
Domenica 22 luglio, con replica il 25, ritroveremo Ceretta sul podio per il Concerto di Natale dell’Orchestra della Toscana. In programma un Divertimento per archi di Mozart, l’Ottava Sinfonia di Dvořák e le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij, con la giovane virtuosa Elena Piccotti solista al violoncello.
Infine, domenica 28 luglio, con replica mercoledì 31, potrete ascoltare Kolja Blacher, nel doppio ruolo di violinista e direttore, nel Concerto in re maggiore op. 61 di Beethoven e nella Sinfonia n. 3 “Scozzese” di Mendelssohn.

Prosegue in questo mese il ciclo Il suono dei secoli, curato da Marco Mangani con la collaborazione del sottoscritto e realizzato in collaborazione con l’Università di Firenze e con il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze, col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Il viaggio negli ambienti che hanno generato il patrimonio storico musicale dell’Occidente si avvia col racconto dell’invenzione che ha permesso la nascita di così tanti capolavori dal medioevo ad oggi, ovvero la notazione dei suoni.
Nel capitolo successivo Marco Mangani dialoga con la filologa romanza Sofia Lannutti sull’avvento del repertorio musicale profano nel Medioevo, in seno alla civiltà poetica dei trovatori provenzali. L’interlocutore di Mangani nella quarta trasmissione sarà il musicologo Antonio Calvia, per parlare della nascita della polifonia. Le formidabili conquiste tecniche del contrappunto che caratterizzano la musica del Quattrocento sarà invece l’argomento su cui Mangani si confronterà con Francesco Rocco Rossi, uno dei massimi specialisti di questo periodo della storia della musica. Infine, sull’incontro fra il magistero polifonico dei compositori di Francia e Fiandra con la cultura dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano fra Quattro e Cinquecento, dialogherò con Paolo Da Col, uno dei più illustri interpreti di quel repertorio col suo ensemble vocale Odecathon. 

Infine, richiamo la vostra attenzione alla giornata del 27 luglio, nella quale ricorre il centenario della morte di Ferruccio Busoni. Gran parte della programmazione, in orario serale, è dedicata all’opera di questo grande Toscano protagonista del Novecento storico, di cui potrete ascoltare il dittico formato dalle opere Arlecchino e Turandot, contributi tra i più originali al teatro musicale nel secolo scorso.

Buon ascolto di Rete Toscana Classica

Alberto Batisti