Facciamoci due risate (ce n’è bisogno…)

Care amiche e cari amici,
con i primi due lunedì di aprile giunge a conclusione il ritratto radiofonico del compositore toscano Francesco Filidei curato da Claudio Proietti e intitolato I nomi della musica. Vi segnalo in particolare la sesta e ultima puntata di questa monografia, perché essa contiene una lunga intervista con il compositore registrata nei nostri studi, nella quale Filidei illustra la sua nuova opera tratta da Il nome della rosa di Umberto Eco, la cui prima assoluta è in programma al Teatro alla Scala il prossimo 27 aprile con la direzione di Ingo Metzmacher e la regia di Damiano Michieletto. È un’occasione preziosa per ascoltare direttamente dalla voce dell’autore il carattere della sua partitura e le soluzioni drammaturgiche adottate per quella che è certamente la più attesa novità di teatro musicale di questo 2025. Nel corso dell’intervista si potranno anche ascoltare frammenti de Il nome della rosa grazie ad esempi audio in formato midi.

Il 28 aprile prenderà avvio un nuovo ciclo a cura della giovane e brillante Delia Casadei, che è anche la responsabile della rubrica Senti qui. Si tratta di un itinerario in sei puntate sul tema della risata in musica e prende il titolo da un celebre luogo del Ballo in maschera verdiano: È scherzo od è follia. La stessa curatrice ne descrive i contenuti in questi termini: “Un segno, la risata, ambiguamente umano, legato alla tecnica ed intelligenza come alla follia e stupidità, al potere come alla disperata mancanza di potere, al trasporto erotico come al distacco razionale, la risata tende spesso ad essere ridotta a una reazione all’umorismo e comicità. Sappiamo però bene, sia dalla scienza che dalla filosofia, che essa è un fenomeno molto più misterioso e potente per essere legato a delle cause narrabili e spiegabili. L’idea fondamentale di questo ciclo di trasmissioni è di usare la storia della musica (dal 1560 al 1960 circa) come un archivio sonoro di risate. Attraverso la musica, possiamo ascoltare una risata in tutta la sua infinita complessità narrativa, musicale, sonora, psicologica, e politica, dalla risata madrigalesca alla risata isterica operistica, alla risata della maschera e del travestimento, della crudeltà dissacrante, alle risate della musica elettronica di Luciano Berio e Bruno Maderna”.

Non mi resta che invitarvi a ridere insieme a noi e ad augurarvi buon ascolto di Rete Toscana Classica e una Pasqua serena e piena di buona musica.

Alberto Batisti

L’immagine è una pagina da Stripsody di Cathy Berberian.

x

Iscriviti alla mailing list di RTC

Per rimanere sempre aggiornati sui contenuti indediti, i palinsesti, i programmi le novità e i nuovi servizi di RTC, iscriviti alla nostra newsletter.

Consento al trattamento, alla conservazione ed alla comunicazione dei miei dati personali con le modalità e gli scopi specificati nella Politica sulla privacy

Ascolta la Radio in Streaming