MAURIZIO BIONDI Si è laureato in musicologia all’Università di Bologna con Franco Donatoni, completando gli studi musicali al Conservatorio di Parma (pianoforte) e di Firenze (musica corale e direzione di coro). Svolge attività di ricerca musicologica in un campo molto ampio, con particolare riguardo all’Ottocento e al Novecento storico. Ha creato un nuovo genere di spettacolo (la Scena da concerto) che reinventa il rapporto tra musica e teatro. Tra i titoli più significati: La luce ritrovata sul “Thamos” di Mozart (Roma, Festival K di Santa Cecilia), L’opera creata sul Settimino di Schönberg (coproduzione Teatro La Fenice e Conservatorio di Venezia), Le vie dei canti sui “Liebeslieder-Walzer” di Brahms (Ridotto del Teatro di Ferrara), Pillole da barbiere sul “Barbiere di Siviglia” di Rossini (Spoleto, Festival dei Due Mondi), Finale di partita sulla Sonata per viola di Šostakovič (Firenze, Teatro Niccolini). Ha scritto testi per varie istituzioni musicali, (tra le quali Maggio Musicale Fiorentino, Rai di Milano, Teatro Massimo di Palermo) e tenuto conferenze in molte città italiane. Come studioso e saggista ha curato, tra l’altro, le Serate d’orchestra di Berlioz e realizzato per Bärenreiter l’edizione critica della Norma di Bellini. Sempre in ambito operistico, ha lavorato come consulente artistico al Teatro Massimo di Palermo. È docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Firenze.
Programmi di Maurizio Biondi