12/04 - 18.40
La settima puntata del ciclo La musica per pianoforte di Prokof’ev – I gesti da ascoltare, i suoni da vedere, a cura di Claudio Proietti, è incentrata sull’opera 26. Ormai la Russia, anche quella rivoluzionaria e post-rivoluzionaria con i suoi mille fermenti, sta stretta allo scalpitante Prokof’ev. Alla decisione di espatriare lo spinge il tentativo di affermarsi come compositore-pianista, ma anche direttore, sul grande palcoscenico del mondo. Così Prokof’ev arriva negli Stati Uniti nel 1918 armato di determinazione e di fede in se stesso. Ma anche di un repertorio abbastanza nutrito e di alcune novità importanti. Fra queste anche il Terzo Concerto op. 26 per pianoforte e orchestra che ha la sua “prima” a Chicago il 16 dicembre 1921. Una pagina destinata a diventar una delle più eseguite del repertorio concertistico novecentesco. La ascolteremo in una storica esecuzione dello stesso Prokof’ev.