09/04 - 17.18
Scopriamo insieme l’orchestra di Sergej Rachmaninov, conosciuto soprattutto per le sue opere pianistiche, attraverso due pagine meno conosciute.
In apertura troviamo La roccia, Fantasia op. 7 nell’esecuzione dei Berliner Philharmoniker diretti da Lorin Maazel. Scritta nell’estate del 1893, questa fantasia è ispirata all’omonima poesia di Michail Lermontov e al racconto In viaggio di Anton Čechov. Vi si narra l’incontro fortuito tra due viaggiatori – una giovane donna e un uomo maturo – in una locanda.
A seguire il poema sinfonico L’isola dei morti op. 29 con Fritz Reiner sul podio della Chicago Symphony Orchestra. In questo caso l’ispirazione è legata al celebre dipinto di Arnold Böcklin. Rachmaninov scrive nel 1808 evocando il tema centrale del quadro – il contrasto tra la vita e la morte – anche attraverso il motivo del Dies Irae gregoriano che aveva già usato nella Sinfonia n. 1 in re minore op. 13 (1895) e che userà nelle Danze sinfoniche op. 45 (1940).