Quattro pianisti per le quattro ballate scritte tra il 1831 e il 1843 da Frédéric Chopin, primo ad attribuire questo nome a un brano strumentale. Ispirate a versi del poeta romantico polacco Adam Mickiewicz, le quattro ballate hanno in comune, oltre all’adozione del metro di 6/8 o 6/4, il contrasto fra due idee tematiche. La presentazione dei due temi principali viene seguita da uno sviluppo imprevedibile per poi tornare ai due temi, riproposti di solito in ordine inverso. Ascoltiamo la Ballata n. 1 in sol minore, op. 23 (1831-1835) nell’esecuzione di Josef Hofmann. A seguire la Ballata n. 2 in fa maggiore, op. 38 (1836-1839) interpretata da Vlado Perlemuter. È poi la volta della Ballata n. 3 in la bemolle maggiore, op. 47 (1840-1841) eseguita da Raoul Koczalski. In chiusura la Ballata n. 4 in fa minore, op. 52 (1841-1843) nell’interpretazione di Samson François.