BACH ALL’ITALIANA
Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
Siciliana dal Concerto in re minore BWV 596, dal Concerto per violino op. 8 n. 11 di Antonio Vivaldi, trascrizione per pianoforte di Alexandre Tharaud (2′ 30”)
Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
Concerto nel gusto italiano in fa maggiore BWV 971 (12′ 22”)
ALDO CICCOLINI INTERPRETA MUSICA SPAGNOLA
Enrique Granados 1867 – 1916
Quejas, o La maja y el ruiseñor (Lamenti, o la fanciulla e l’usignolo), da Goyescas, «Los majos enamorados» (6′ 25”)
Manuel De Falla 1876 – 1946
Notti nei giardini di Spagna (27′ 30″)
Carl Maria von Weber 1786 – 1826
Oberon, Ouverture (8′ 48”)
Jean-Philippe Rameau 1683 – 1764
Castor et Pollux, Suite strumentale (33′ 51”)
Franz Joseph Haydn 1732 – 1809
Sinfonia n. 104 in re maggiore «London» (27′ 09”)
Sergej Rachmaninov 1873 – 1943
Sonata n. 1 in re minore op. 28 (33′
Frédéric Chopin 1810 – 1849
Rondò à la Krakowiak op. 14 per pianoforte e orchestra (15′
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
La sera del ventuno aprile 1889 si dette alla Scala di Milano la prima rappresentazione di Edgar, opera in quattro atti di Giacomo Puccini su libretto di Ferdinando Fontana, liberamente ispirato a La coupe et les lèvres di Alfred de Musset. Il lavoro non ripeté il successo ottenuto da Le Villi cinque anni prima e questo portò l’autore a revisionarlo più volte, senza ottenere però che entrasse stabilmente nel repertorio. Nata in tempo di scapigliatura e foggiata sul modello della ’grande opera’, Edgar venne ad un certo punto adattata forzosamente al nuovo verbo dell’opera verista, affermatosi a partire dal 1890. Il travestimento non riuscì, ma ci restano alcune belle arie degne di Puccini.
Giacomo Puccini 1858 – 1924
da Edgar: selezione dall’opera (41′ 54”)
Il ventuno aprile 1937 ebbe luogo al Chicago Arts Club la prima esecuzione della Sonata per viola sola di Paul Hindemith. Il lavoro si distingue da altri analoghi dell’autore con il riferimento all’anno di composizione. In quel tempo il compositore era stato di fatto esiliato dai nazisti e conduceva una vita di musicista itinerante, non avendo ancora preso la decisione di abbandonare la Germania. La cosa avvenne l’anno successivo, il 1937 appunto, e la Sonata venne abbozzata durante un viaggio in treno tra New York e Chicago. Essa mostra un linguaggio divenuto più caldo ed emozionale ed anche romantico, in contrasto al cromatismo delle due precedenti sonate.
Paul Hindemith 1895 – 1963
Sonata per viola sola (1937) (15′ 52”)
In questo giorno del 1956 l’Orchestra di Louisville eseguì per la prima volta le Variazioni per orchestra di Elliott Carter sotto la direzione di Robert Whitney. Orchestra e direttore furono i dedicatari della composizione. Nello scrivere il brano Carter si interessò molto al modo di porre in termini concreti alcune idee sulle vecchie forme musicali. Egli intendeva soprattutto adottare un approccio più dinamico e cangiante al tradizionale modo di trattare le variazioni, applicandone il principio generale anche all’interno di ogni singolo frammento. L’intenzione era quella di esprimere musicalmente le esperienze, spesso inattese e contrastanti, che ciascuno fa nella vita di oggi.
Elliott Carter 1908 – 2012
Variazioni per orchestra (25′ 37”)
Notiziario culturale
MARTHA ARGERICH SUONA RAVEL
Maurice Ravel 1875 – 1937
Concerto in sol per pianoforte e orchestra (21′ 05”)
Maurice Ravel 1875 – 1937
Gaspard de la nuit (22′ 21”)
I QUARTETTI OP. 17 DI HAYDN
Franz Joseph Haydn 1732 – 1809
Quartetto in mi bemolle maggiore op. 17 n. 3 (20′ 03”)
Franz Joseph Haydn 1732 – 1809
Quartetto in do minore op. 17 n. 4 (20′ 46”)
Sergej Prokof’ev 1891 – 1953
Concerto per violino e orchestra n. 1 in re maggiore op. 19 (21′ 22”)
Spazio informativo
LA TOSCANA DELLE CULTURE
a cura della redazione di Rete Toscana Classica
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Bagatella (Prestoin do minore WoO 52 (3′ 46”)
LA MUSICA DI ERIK SATIE
Erik Satie 1866 – 1925
Il tranello di Medusa (2′ 49”)
Erik Satie 1866 – 1925
La belle excentrique (8′ 45”)
Erik Satie 1866 – 1925
Les pantines dansent (2′ 41”)
Erik Satie 1866 – 1925
Embryons desséchés (8′ 04”)
L’OPERA 81 DI MENDELSSOHN
Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809 – 1847
Tema con variazioni in mi maggiore op. 81 n. 1 (5′ 41”)
Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809 – 1847
Scherzo in la minore, op. 81 n. 2 (3′ 40”)
Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809 – 1847
Capriccio per archi in mi minore op. 81 n. 3 (6′)
Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809 – 1847
Fuga per archi in mi bemolle maggiore op. 81 n. 4 (5′ 16”)
CHOPINIANA
Frédéric Chopin 1810 – 1849
Ballata n. 1 in sol minore op. 23 (9′ 47”)
Frédéric Chopin 1810 – 1849
24 Preludi op. 28 (34′ 27”)
Fryderick Chopin 1810 – 1849
Polonaise-Fantaisie in la bemolle maggiore op. 61 (12′ 56”)
Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
Suite n. 3 in re maggiore BWV 1068 (23′ 18”)
Notiziario culturale
LUCE DI TAGLIO
Rubrica di attualità teatrali
a cura di Rodolfo Sacchettini
Richard Strauss 1864 – 1949
Cinque Lieder per soprano e orchestra (16′ 26”)Christine Schäfer, soprano, Berliner Philharmoniker, direttore Claudio Abbado. Cd DGG
FABIO BIONDI DIRIGE VIVALDI
Antonio Vivaldi 1678 – 1741
Concerto in re maggiore per due violini, archi e basso continuo R. 511 (13′ 42”)
Antonio Vivaldi 1678 – 1741
Concerto in sol minore per due violoncelli, archi e basso continuo R. 531 (10′ 34”)
Franz Schubert 1797 – 1828
Ständchen D. 889 (3′ 41”)
LUCILLE CHUNG SUONA MOZART
Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
Sonata in si bemolle maggiore K. 570 (18′ 35”)
Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
Variazioni in do maggiore su «Ah, vous dirai-je, Maman» K. 265 (13′ 36”)
Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
Klavierstück in sol maggiore (52”)
Sergej Prokof’ev 1891 – 1953
Sonata in re maggiore op. 94a per violino e pianoforte (21′ 53”)
Spazio informativo
L’ARTE INVISIBILE
RADIODRAMMI, MELO-RADIO E GALLERIE DI VARIA UMANITÀ
a cura di Rodolfo Sacchettini
Fondazione Teatro Metastasio in collaborazione con Rete Toscana Classica
Reunion, testo e regia di Oscar De Summa
Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
Concerto in mi bemolle maggiore K. 417 per corno e orchestra (13′ 45”)
RITRATTO D’AUTORE: CHRISTOPH SCHAFFRATH
Christoph Schaffrath 1709 – 1763
Trio in sol minore per violino, oboe e basso continuo (15′ 01”)
Christoph Schaffrath 1709 – 1763
Sonata in do maggiore per violoncello e clavicembalo (15′ 35”)
Christoph Schaffrath 1709 – 1763
Trio in si bemolle maggiore per violino, oboe e basso continuo (11′ 13”)
William Byrd 1543 – 1623
Sicut audivimus (1′ 14”)
Aleksander Skrjabin 1872 – 1915
Sinfonia n. 3 in do minore op. 43 «Il poema divino» (47′ 34”)
QUARTETTI
Franz Schubert 1797 – 1828
Quartetto in si bemolle maggiore D. 112 (28′ 17”)
Jean Sibelius 1865 – 1957
Quartetto per archi in re minore op. 56 «Voces intimae» (31′)
George Gershwin 1898 – 1937
Concerto in fa per pianoforte e orchestra (29′ 01”)
Camille Saint-Saëns 1835 – 1921
Mélodies Persanes, testo di Armand Renaud (13′ 40”)
Franz Liszt 1811 – 1886
Bénédiction de Dieu dans la solitude, da Harmonies poétiques et religieuses (17′ 14”)
Mario Castelnuovo-Tedesco 1895 – 1968
Concerto n. 1 in re maggiore per chitarra e orchestra op. 99 (22′ 49”)
Robert Schumann 1810 – 1856
Introduzione e allegro concertante in re minore per pianoforte e orchestra op. 134 (12′ 45”)