ANTOLOGIA BACHIANA
Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
Preludio, fuga e allegro in mi bemolle maggiore BWV 998 (13′ 24”)
Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
Suite in mi minore per liuto BWV 996 (20′ 48”)
Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
Suite in mi maggiore per liuto BWV 1006a (1′ 39”)
Le creature di Prometeo
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Le creature di Prometeo, balletto su soggetto di Salvatore Viganò (66′ 10”)
BARBIROLLI DIRIGE DVORAK
Antonín Dvorak 1841 – 1904
Sinfonia n. 9 in mi minore «Dal Nuovo Mondo», op. 95 (40′)
BERNSTEIN PIANISTA E DIRETTORE
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in do maggiore, op. 15 (29′)
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
In questo giorno del 1825 ebbe luogo nella Großer Redoutensaal del Burgtheater di Vienna la prima esecuzione del Quartetto op. 127 di Ludwig van Beethoven, dedicato al principe Galitzin. L’evento non fu coronato da successo, forse per le poche e frettolose prove del Quartetto Schuppanzigh. Al principe furono poi dedicati anche i Quartetti op. 130 e 132. Conscio del grande valore musicale dei tre lavori, egli disse a Beethoven la frase profetica: «Il vostro genio ha superato i secoli, e non vi sono forse ascoltatori abbastanza illuminati per gustare tutta la bellezza di questa musica; ma saranno i posteri a renderle omaggio e a benedire la vostra memoria».
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Quartetto per archi in mi bemolle maggiore op. 127 (38′)
Il sei marzo 1934 si ebbe a Norwich, con la direzione dell’autore, la prima esecuzione della Simple Symphony per orchestra d’archi, l’op. 4 di Benjamin Britten. Era questa, dopo la Sinfonietta per orchestra da camera, la seconda composizione del musicista inglese, il quale utilizzò per l’occasione temi derivati da composizioni degli anni dal 1923 al 1926. Essi evidenziavano una particolare attenzione per le tradizioni di canto e danza della propria terra, diluite in figurazioni classiche. Nella prefazione al lavoro Britten dichiarò: «Sono stati riutilizzati frammenti dai composizioni precedenti, ma lo sviluppo dei temi e la strumentazione per archi sono interamente nuovi».
Benjamin Britten 1913 – 1976
Simple Symphony per orchestra d’archi op. 4 (18′)
Festeggia oggi il compleanno il soprano neozelandese Kiri Te Kanawa, cantante dalla discendenza europea e maori. Nata a Gisborne il 6 marzo 1944, ha lavorato in gioventù come cantante nei night – club ed ha iniziato come mezzosoprano, anche se poi la sua voce si è evoluta verso il registro di soprano. Nel 1965 una borsa di studio vinta le ha permesso di frequentare il London Opera Study Center. Nel 1971 ha debuttato al Covent Garden e da lì ha portato avanti una luminosa carriera artistica in tutto il mondo. La sua vasta discografia mostra un’affinità interpretativa con i personaggi di Mozart e Richard Strauss ed un vero amore per le canzoni tradizionali maori.
Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
da Don Giovanni: «In quali eccessi… Mi tradì quell’alma ingrata» (6′ 48”)
Giacomo Puccini 1858 – 1924
da Le villi: «Se come voi» (5′ 20”)
Leonard Bernstein 1918 – 1990
da West Side Story: Scena del balcone. «Tonight» (7′ 30”)
Richard Strauss 1864 – 1949
Hat gesagt, bleibt’s nicht dabei, op. 36 n. 3, Lied da «Des Knaben Wunderhorn» (1′ 55”)
Gabriel Fauré 1845 – 1924
dal Requiem op. 24: «Pie Jesu» (3′ 41”)
Notiziario culturale
COMPOSITORI TOSCANI: MARIO CASTELNUOVO-TEDESCO
Mario Castelnuovo-Tedesco 1895 – 1968
Exotica – A Rhapsody of the South Seas (12′ 39”)
Mario Castelnuovo-Tedesco 1895 – 1968
Serenatella on the name of Jascha Heifetz, op. 170 n. 2 (7′ 12”)
MUSICA DA CAMERA
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Trio per pianoforte violino violoncello n. 7 in si bemolle maggiore op. 97 «Arciduca» (45′ 51”)
LE SONATE DI CLAUDE DEBUSSY
Claude Debussy 1862 – 1918
Sonata per violino e pianoforte (15′ 14”)
Claude Debussy 1862 – 1918
Sonata per violoncello e pianoforte (11′ 50”)
Agostino Steffani 1653 – 1728
Occhi belli, non più – duetto (10′ 32”)
LA MUSICA DI EMMANUEL CHABRIER IN ESECUZIONI STORICHE
Emmanuel Chabrier 1841 – 1894
Joyeuse Marche (3′ 34”)
Emmanuel Chabrier 1841 – 1894
España (6′ 39”)
Emmanuel Chabrier 1841 – 1894
Bourrée fantasque (5′ 06”)
Emmanuel Chabrier 1841 – 1894
Habanera (4′ 21”)
Emmanuel Chabrier 1841 – 1894
Gwendoline, ouverture (9′ 32”)
Claude Debussy 1862 – 1918
La Mer (23′ 10”)
EDUARD VAN BEINUM DIRIGE JOHANNES BRAHMS
Johannes Brahms 1833 – 1897
Sinfonia n. 1 in do minore, op. 68 (42′ 30”)
Johannes Brahms 1833 – 1897
Sinfonia n. 4 in mi minore, op. 98 (38′ 41”)
MUSICISTI STATUNITENSI
Joan Tower 1938
Sequoia (16′ 50”)
Charles Martin Loeffler 1861 – 1935
Memories of My Childhood (Life in a Russian Village) (9′)
Notiziario culturale (replica)
PARTITURE D’EUROPA
Itinerari nelle città della musica
a cura di Claudio Martini
SOPHIE KARTHÄUSER CANTA DEBUSSY
Claude Debussy 1862 – 1918
Romance, L’âme évaporée – testo di Paul Bourget (2′ 36”)
Claude Debussy 1862 – 1918
Les Cloches – testo di Paul Bourget (3′ 52”)
Claude Debussy 1862 – 1918
Dans le jardin – testo di Paul Gravollet (2′ 28”)
Claude Debussy 1862 – 1918
Romance, Voici que le printemps – testo di Paul Bourget (2′ 26”)
Claude Debussy 1862 – 1918
Paysage sentimental – testo di Paul Bourget (3′ 08”)
Gideon Klein 1919 – 1945
Preludio (4′ 23”)
FRANS BRÜGGEN DIRIGE LUDWIG VAN BEETHOVEN
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Sinfonia n. 6 in fa maggiore, op. 68 «Pastorale» (42′ 46”)
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92 (42′ 18”)
MAURIZIO BARBORO SUONA LISZT E RACHMANINOV
Franz Liszt 1811 – 1886
Sonata in si minore (32′ 16”)
Sergei Rachmaninov 1873 – 1943
Sonata n. 1 in re minore, op. 28 (40′ 26”)
CONCERTI PER MANDOLINO
Domenico Caudioso, sec. XVIII
Concerto per mandolino e orchestra d’archi in sol maggiore (14′ 26”)
Giovanni Paisiello, attr. 1740 – 1816
Concerto per mandolino, archi e cembalo in mi bemolle maggiore (13′ 59”)
SERATA ALL’OPERA
Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
Le nozze di Figaro (180′)
Opera buffa in quattro atti su libretto di Lorenzo da Ponte
John Dowland 1563 – 1626
Wilt thou, unkind, thus reave me? (1′ 59”)
John Dowland 1563 – 1626
Me, me, and none but me (3′ 58”)
BUONANOTTE
Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
Partita n. 3 in la minore BWV 827 (19′ 16”)