Data: 25/02/2021
Ora: 21:00
Luogo: in streaming
Direttore: Markus Stenz
Orchestra: Orchestra della Toscana
Musica: Mendelssohn, Mozart, Haydn
Markus Stenz dirige l’Orchestra della Toscana in pagine di Mendelssohn, Mozart e Haydn giovedì 25 febbraio alle ore 21. Il quinto appuntamento di Musica Divina sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Orchestra. Il ritorno sul podio di Markus Stenz, già direttore artistico del Cantiere di Montepulciano, è segnato da un programma squisitamente classico con cui si viaggia in Germania e Austria.
“Il nostro tempo è il tempo del jazz, dove bisogna saper improvvisare – dichiara Stenz. Noi musicisti dobbiamo tenere viva la fiamma per la musica, per questo bisogna sempre essere presenti anche online. Dobbiamo sentire la gioia di improvvisare per rendere sempre più chiaro quanto la nostra tradizione artistica sia un tesoro da preservare”.
Lo streaming si apre con l’ouverture Le Ebridi di Mendelssohn. Nel 1829, il compositore, allora ventenne, abbandonava Berlino per affrontare un lungo viaggio europeo che completasse la sua formazione musicale e consolidasse la sua notorietà al di fuori della sua città di residenza. La prima tappa fu la Gran Bretagna: dopo la conquista di Londra, Mendelssohn si concesse un periodo di vacanza in Scozia. Raggiunse le isole Ebridi, in una delle quali, Staffa, ebbe modo di visitare la celebre grotta di Fingal, splendido paesaggio favolistico per i colori, i riflessi, gli echi irreali. Le impressioni che il luogo gli suscitò, si tramutarono in uno schizzo di venti battute; da quell’abbozzo sarebbe nata l’ouverture nota sotto il doppio nome di Le Ebridi o La grotta di Fingal.
Subito dopo ascoltiamo la Sinfonia K. 201 di Mozart, una delle sue più famose opere giovanili, terminata il 6 aprile 1774. Questa sinfonia, caratterizzata da temi raffinati ed espressivi, rappresenta un felice momento creativo dell’appena diciottenne salisburghese nonché un’autentica svolta all’interno della sua produzione. Qui abbandona la struttura tripartita dello stile italiano, che costituiva il suo punto di riferimento, per avvicinarsi ai modelli di Haydn.
L’ascolto si conclude con un’altra sinfonia proprio di Haydn. Si tratta della Sinfonia n. 94, una delle “londinesi”, le dodici sinfonie composte fra il ’91 e il ’95 in occasione delle due tournée in Inghilterra. Più tardi, durante l’Ottocento, alcuni editori daranno un titolo a molte sue composizioni, evidenziandone un elemento caratteristico. Così la Sinfonia n. 94 diventerà Il colpo di timpano o La sorpresa, con chiaro riferimento ai bruschi contrasti dinamici sottolineati dal timpano nel secondo tempo.
Foto di Kaupo Kikkas