La nostra seconda serata propone due partiture legate a balletti: El amor brujo di Manuel De Falla e Carnaval di Robert Schumann.

La Gitanera in un atto di Manuel De Falla nasce su commissione di Pastora Imperio, cantante e danzatrice di flamenco sivigliana. Appena ventenne, tutti la chiamano già La Emperadora. È lei la protagonista della pantomima di musica, danza, recitazione e canto che il 15 aprile 1915 va in scena al Teatro Lara di Madrid su testo di Gregorio Martinez Sierra. Fu un insuccesso, riscattato l’anno successivo dall’esecuzione della suite orchestrale prontamente stilata da De Falla. La versione originale fu trasformata con successo in un vero e proprio balletto firmato da Antonia Mercé a Parigi nel 1928. Ascoltiamo El amor brujo nell’esecuzione dell’Orchestra Sinfonica di Montreal diretta da Charles Dutoit con la voce solista del mezzosoprano Huguette Turangeau.

Composto da Schumann tra il 1834 e il 1835 per pianoforte solo, Carnaval diventa un balletto nel 1910 grazie al coreografo Michel Fokine su suo libretto. Per l’occasione la partitura è orchestrata da Alexander Glazunov, Nikolai Rimsky-Korsakov, Anatoly Lyadov e Alexander Tcherepnin. Il balletto diventa famoso in tutto il mondo nella produzione dei Ballets Russes di Sergei Diaghilev con scene e costumi di Leon Bakst e Vaslav Nijinsky nel ruolo di Arlecchino. Ascoltiamo Carnaval nell’esecuzione dell’Orchestre de la Suisse Romande diretta da Ernest Ansermet.