23/11 - 18.40
Si apre oggi l’ultima parte del ciclo Beethoven 250. Dopo aver esaminato l’opera per pianoforte, i quartetti e le sinfonie, ora il tributo al compositore tedesco si conclude con una sezione a cura di Marco Mangani. Nell’arco di cinque puntate, dal 23 novembre al 21 dicembre 2020, Mangani prende in esame alcune altre composizioni di Beethoven: trii e quintetti per archi, partiture per fiati e Lieder. Oggi si parla dei tre Trii op. 9, completati nel 1798. Per quanto il trio d’archi fosse considerato un genere minore rispetto al quartetto, Beethoven vi si era dedicato con il massimo impegno, prendendo le mosse, con i precedenti Trii op. 3 e op. 8, dall’estetica del divertimento che aveva caratterizzato il (peraltro splendido) Trio per archi di Mozart. Il salto avvenne proprio con l’op. 9, nella quale si staglia il Trio n. 3 in Do minore.