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Abbiamo intitolato Pensée des morts, dal brano di Franz Liszt, questa antologia di musiche funebri che raccoglie quattro pagine pianistiche del compositore ungherese. In apertura ascoltiamo Funérailles da Harmonies poétiques et religieuses S. 173 n. 7 nell’esecuzione di Aldo Ciccolini. Dalla stessa raccolta arriva il brano che dà il titolo alla nostra antologia – Pensée des morts – interpretato da Sviatoslav Richter. In chiusura due brani tratti da Années de Pélérinage, Troisième année, L’Italia S. 163. Si tratta di Sunt lacrymae rerum (in modo ungherese) e della Marcia funebre (“In magnis et voluisse sat est”) in memoria di Massimiliano II. Li esegue entrambi Zoltán Kocsis.