15/06 - 14.22
Ascoltiamo oggi Russia (1864) e In Boemia (1867), due poemi sinfonici di Milij Balakirev, nell’esecuzione dell’Orchestra Sinfonica dell’Urss diretta da Evgenij Svetlanov. Leader del Gruppo dei Cinque, Balakirev scrisse i due poemi a partire da temi popolari raccolti da lui stesso.
Nikolaj Rimskij-Korsakov, membro del Gruppo dei Cinque, scrisse di Balakirev: “Eccellente pianista, sapeva leggere benissimo le note, splendido improvvisatore, dotato per natura della corretta percezione dell’armonia e del controllo della voce, possedeva una tecnica compositiva in parte nativa ed in parte acquisita con la pratica. Possedeva il contrappunto, il senso della forma e la conoscenza dell’orchestrazione: in una parola tutto ciò che serve per fare il compositore. E tutto ciò, lo aveva ottenuto grazie ad un’enorme erudizione musicale, e ad una memoria insolitamente acuta e duratura, il che significa così tanto per comprendere criticamente la letteratura musicale. E come critico, in particolare come critico tecnico, era straordinario. Sentiva immediatamente qualsiasi incompletezza tecnica o errore, notava subito i difetti nella forma”.