30/05 - 12.15
Una curiosità musicale di Ottorino Respighi: si tratta della riduzione per pianoforte a quattro mani del poema sinfonico Fontane di Roma. A eseguirla sono l’autore e Alfredo Casella in una registrazione su rulli Welte Mignon. Composta da Ottorino Respighi nel 1916, la partitura si articola in quattro movimenti dedicati ad altrettante fontane della Capitale. Così ne scrive Respighi: “In questo poema sinfonico l’autore ha inteso di esprimere sensazioni e visioni suggeritegli da quattro fontane di Roma, considerate nell’ora in cui il loro carattere è più in armonia col paesaggio circostante o in cui la loro bellezza appare meglio suggestiva a chi le contempli“.
Primo movimento: La fontana di valle Giulia all’alba – Andante mosso
Secondo movimento: La fontana del tritone al mattino – Vivo, un poco meno allegretto, Più vivo gaiamente
Terzo Movimento: La fontana di Trevi al meriggio – Allegro moderato, Allegro vivace, Più vivace, Largamente, Calmo
Quarto movimento: La fontana di villa Medici al tramonto – Andante, Meno mosso, Andante come prima.