16/05 - 18.40
Tra il 1815 e il 1816 Franz Schubert si misurò due volte con lo Stabat Mater. La prima volta – Stabat Mater in sol minore, D 175 – il risultato fu un brano della durata di circa cinque minuti, composto utilizzando solo quattro versetti del testo latino. La seconda volta, invece, Schubert utilizzò un’elaborazione del testo latino firmata da Friedrich Gottlieb Klopstock: Jesus Christus schwebt am Kreuze. Nacque così lo Stabat Mater in fa minore per soli, coro e orchestra, D 383. Lo ascoltiamo nell’esecuzione del Coro della Radio di Colonia WDR e dell’Orchestra Gürzenich di Colonia diretti da Günter Wand. Le voci soliste sono quelle del soprano Margot Guilleaume, del tenore Richard Holm e del basso Gerhard Gröschel.