09/04 - 11.31
Il concerto del Quartetto Hagen che vi proponiamo stamani comprende il Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi e il Quartetto per archi n. 1 “Sonata a Kreutzer” di Leos Janaček.
L’anno prossimo il Quartetto Hagen celebrerà quarant’anni dalla fondazione. Nato a Salisburgo da quattro fratelli, Lukas, Angelika, Veronika e Clemens Hagen, il Quartetto comprende oggi Lukas Hagen al primo violino, Rainer Schmidt al secondo violino, Veronika Hagen alla viola e Clemens Hagen al violoncello. Il repertorio si estende da Haydn a Kurtag con commissioni di nuove opere sotto il segno della pluralità stilistica.
Scritto da Verdi a Napoli nel 1873 durante una pausa causata dal rinvio di un nuovo allestimento di Aida, il Quartetto fu eseguito in forma privata in Casa Verdi nello stesso anno. I movimenti che lo compongono sono: Allegro – Andantino – Prestissimo – Scherzo fuga. Quest’ultimo movimento si conclude con una fuga che anticipa quella che qualche anno dopo avrebbe concluso Falstaff.
Leos Janaček compose il Quartetto n. 1 in una settimana – dal 30 ottobre al 7 novembre 1923 – ispirandosi al racconto La sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj. Il compositore moravo aveva già rivolto la sua attenzione a quest0 racconto nel 1908. In quell’anno Janaček aveva scritto un Trio per pianoforte e archi ispirato al racconto di Tolstoj e andato perduto. Ma alcuni materiali del Trio sono poi stati riutilizzati nel Quartetto.