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Ascoltiamo due sonate per pianoforte di Sergej Prokof’ev nell’esecuzione di due grandi pianisti: Maurizio Pollini e Sviatoslav Richter. In apertura ascoltiamo la Sonata n. 7 in si bemolle maggiore op. 83 di Prokof’ev suonata da Maurizio Pollini. Composta tra il 1939 e il 1942, la Sonata n. 7 fa parte, insieme alla n. 6 e alla n. 8, del trittico delle “Sonate di guerra” Per la loro intensità e per il periodo in cui furono composte, queste Sonate sono state considerate una riflessione sui terribili avvenimenti dell’epoca. In quegli anni le composizioni di Prokof’ev riecheggiano sofferenza e sopraffazione. Eseguita per la prima volta da Sviatoslav Richter, la Sonata n. 7 vinse il premio Stalin nel 1943. E proprio da Richter ascoltiamo la Sonata per pianoforte n. 8 in si bemolle maggiore op. 84, l’ultima scritta da Prokof’ev, in una registrazione dal vivo effettuata alla Carnegie Hall di New York il 23 ottobre 1960.