15/02 - 10.40
Del giovane Dimitri Šostakovič ascoltiamo la Sinfonia n. 1 in fa minore op. 10 e L’età dell’oro, Suite dal balletto op. 22a.
Scritta a soli diciannove anni, tra il 1923 e il 1925, come saggio per il diploma di composizione, la Sinfonia n. 1 procurò a Šostakovič immediata popolarità. Vi si trovano già le linee essenziali di un linguaggio segnato da una ritmica incisiva e sull’alternanza tra lirismo e dissonanza. La ascoltiamo nell’esecuzione dell’Orchestra Filarmonica di Mosca diretta da Kirill Kondrashin.
Sono le reazione di un gruppo di sportivi sovietici in tournée nel mondo capitalistico, a contatto con una realtà diversa da quella dell’Unione Sovietica, a scandire L’età dell’oro. Šostakovič compose questo balletto tra il 1929 e il 1930 dimostrando brillante capacità di orchestrazione, gusto per una strumentazione originale e coraggio nello staccarsi dalla tradizione. Ironia e umorismo dominano una partitura in cui si respira la freschezza della scena artistica negli anni immediatamente successivi alla Rivoluzione d’Ottobre. Esegue l’Orchestra del Teatro Bolshoi di Mosca diretta da Maxim Šostakovič, secondo figlio del compositore.