Il Trio di Trieste – uno dei più celebri trii con pianoforte del Novecento, attivo dal 1933 al 1995 – suona Johannes Brahms. In apertura ascoltiamo il Trio in si maggiore op. 8, composto tra il 1853 e il 1854. Lavoro giovanile che riscosse subito successo, questo Trio fu interamente revisionato nel 1899, a trentacinque anni dalla prima stesura. È poi la volta del Trio in do maggiore op. 87, scritto nel 1882. Dopo il fortunato esordio nella musica da camera ottenuto con la prima versione dell’op. 8, passano dunque circa trent’anni prima che Brahms si dedichi nuovamente al trio nel suo organico tradizionale. L’op. 87, criticata dai contemporanei per la pretesa freddezza espressiva e un eccessivo tecnicismo, appare oggi un esempio della maestria compositiva di Brahms nella sua piena maturità.