Il nostro omaggio a Francis Poulenc (1899 – 1963) attraversa i diversi generi esplorati dal compositore francese nell’arco del suo percorso artistico.

Partiamo da Le Bal masqué, Cantata profana su testi di Max Jacob, uno dei poeti amati da Poulenc, che qui troviamo anche al pianoforte per accompagnare, insieme ai Solisti dell’orchestra Nazionale dell’opéra di Parigi diretti di Louis Frémaux, il baritono Pierre Bernac.
Passiamo poi alla Suite Française da Claude Gervaise, compositore francese del Cinquecento, diretta da Poulenc, impegnato anche al piano, con Maurice André e Roger Delmotte alle trombe, Marcel Galiègue, Roger Rouyer e Gabriel Masson ai tromboni, Paul Hogne e Maurice Allard ai fagotti e Jacques Rémy alla batteria.

Segue Aubade, concert choreographique per pianoforte e diciotto strumenti con ancora una volta il compositore al pianoforte e l’Orchestra dei Concerti del Conservatorio diretta da Georges Prêtre.

Ritroviamo ancora il baritono Pierre Bernac accompagnato al pianoforte da Poulenc in Tel jour, telle nuit, ciclo su testi di Paul Eluard.

In chiusura ascoltiamo la Sonata per flauto e pianoforte con Jean-Pierre Rampal al flauto e l’autore al pianoforte.