6 – 6.21
MUSICA SACRA
- Antonio Vivaldi 1678-1741
Lauda Jerusalem, Salmo 147 R. 609, per due soprani, due cori e due orchestre d’archi
- Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809-1847
Inni, tre Canti sacri e Fuga op. 96, per coro misto, soli e orchestra
6.22-7.14
MUSICA D’ORGANO
- Domenico Zipoli 1688-1726
Quattro versi in fa maggiore
- Domenico Zipoli 1688-1726
Canzona in fa maggiore
- Domenico Zipoli 1688-1726
Quattro versi in mi minore
- Domenico Zipoli 1688-1726
Canzona in mi minore
- Domenico Zipoli 1688-1726
Versi dal Manoscritto della Biblioteca Comunale di Macerata
- Johann Sebastian Bach 1685 –1750
Fuga su un tema di Albinoni BWV 950
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
Concerto in re minore BWV 974, dal Concerto per oboe in do minore di Alessandro Marcello
- Charles-Marie Widor 1844– 1937
Toccata, dalla Quinta Sinfonia per organo
- Charles-Marie Widor 1844– 1937
Allegro, dalla Sesta Sinfonia per organo op. 42
7.15-8.01
- Ludwig van Beethoven 1770-1827
Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 «Pastorale»
8.02-8.14
- Franz Schubert 1797-1828
Tre Gesänge des Harfners D. 478-480-479 (Canti dell’arpista, dal Wilhelm Meister di Goethe)
8.15-8.41
- Franz Schubert 1797-1828
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D. 485
8.41-8.59
- Robert Schumann 1810-1856
Introduzione e allegro appassionato in sol maggiore per pianoforte e orchestra op. 92
9.00 – 10.29
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
Nasceva oggi a Halle nel 1685 Georg Friedrich Haendel. Dopo la formazione organistica e gli studi giuridici voluti dal padre, fece le prime esperienze teatrali ad Amburgo con Kaiser e Mattheson. Viaggiò quindi verso l’Italia per compiervi un grand tour di formazione che lo portò a Firenze, alla corte del Gran Principe Ferdinando de’ Medici, a Venezia, a Roma. Ebbe modo d’incontrare Alessandro e Domenico Scarlatti, Arcangelo Corelli e tutti i maggiori compositori italiani dell’epoca. Dopo esser stato nominato Kapellmeister a Hannover, sì trasferì in Inghilterra al seguito di Giorgio I di Hannover, chiamato al trono britannico. Nel suo incarico di direttore dei teatri londinesi, Haendel fece esplodere in Gran Bretagna un’autentica febbre per il melodramma, campo nel quale lasciò straordinari capolavori: basta citare il Rinaldo, il Giulio Cesare, l’Alcina, il Tamerlano. Venuta meno la sua fortuna come operista, si dedicò all’oratorio inglese, genere che seppe rinnovare e portare alle più alte vette dell’arte. Diventuto cieco nel 1752 a causa di un’infausta operazione chirurgica di cataratta, morì nel 1759, lasciando un catalogo immenso, in cui figurano concerti, sonate, cantate, musica sacra, oltre all’imponente numero di melodrammi (circa quaranta) e ventidue oratori.
- Georg Friedrich Haendel 1685-1759
Concerto grosso n. 11 in la maggiore op. 6 HWV 329
- Georg Friedrich Haendel 1685-1759
Sonata per flauto dolce e basso continuo in fa maggiore op. 1 n. 11 HWV 369
- Georg Friedrich Haendel 1685-1759
da Rodelinda: «Ombre, piante, urne funeste»
- Georg Friedrich Haendel 1685-1759
da Dixit Dominus (Salmo 109) HWV 232: «Dixit Dominus»
Il 23 febbraio 1854, al Grossherzögliches Hoftheater di Weimar, fu eseguito per la prima volta il poema sinfonico Les préludes di Franz Liszt, con l’autore in veste di direttore. Il lavoro fu dedicato alla principessa Caroline Sayn-Wittgenstein, sua compagna dal 1847, e nacque come Ouverture ad una composizione corale con accompagnamento d’orchestra.
In un unico movimento vi è ciò che la Sinfonia ripartisce in quattro. Vi si ravvisano tredici diversi episodi che muovono tutti da uno stesso nucleo tematico, costantemente variato. La musica amplifica in molti punti le indicazioni agogiche e dinamiche per richiamare gli stati d’animo connessi a questa sorta di «viaggio» dell’eroe.
- Franz Liszt 1811-1886
Les Préludes, Poema sinfonico n. 3 da Alphonse de Lamartine
Nasceva a Marsiglia il 23 febbraio 1927 il soprano francese Régine Crespin. Debuttò a Reims a 21 anni e dal 1951 diventò membro stabile dell’Opéra e dell’Opéra-Comique. Nel 1957 esordì a Bayreuth come Kundry nel Parsifal e interpretò questo ruolo per quattro anni consecutivi, insieme a Siegelinde di Valchiria. Negli anni successivi si esibì alla Scala, alla Staatsoper di Vienna, a Glyndebourne ed alla Royal Opera House di Londra.
Nell’ultima parte della carriera cantò in alcuni ruoli di mezzosoprano, specie nelle opere francesi. Fu anche raffinata interprete dei lieder di Berlioz, Fauré, Schumann, Fauré e Ravel.
Insignita della Legion d’onore, morì nel 2007 a Parigi.
- Hector Berlioz 1803-1869
Les nuits d’été
10.30-10.40
notiziario culturale
10.40-11.57
LE CANTATE DI BACH PER LA QUINQUAGESIMA
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
«Jesus nahm zu sich die Zwölfe», Cantata BWV 22 per la Quinquagesima
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
«Du wahrer Gott und Davids Sohn», Cantata BWV 23 per la Quinquagesima
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
«Herr Jesu Christ, wahr’ Mensch und Gott», Cantata BWV 127 per la Quinquagesima
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
«Herr Jesu Christ, wahr’ Mensch und Gott», Coro per la Cantata BWV 127 per la Quinquagesima, appendice
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
«Sehet! Wir gehn hinauf gen Jerusalem», Cantata BWV 159 per la Quinquagesima
11.58-12.30
- Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809-1847
Ottetto in mi bemolle maggiore op. 20 per archi
12.30-12.40
spazio informativo
12.40-13.10
- Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1893
Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35
13.11-13.51
- Sergej Rachmaninov 1873-1943
Sonata in sol minore op. 19 per violoncello e pianoforte
13.51-14.13
- Georg Friedrich Haendel 1685-1759
«Let God arise» HWV 256a, Chandos Anthem n. 11
14.13-14.43
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Divertimento in fa maggiore K. 247
14.43-15.11
- Ernest Chausson 1855-1899
Poème de l’amour et de la mer op. 19
15.12-15.30
- Luigi Boccherini 1743-1805
Quintetto in re minore op. 18 n. 5 G. 287
15.30 – 15.40
notiziario culturale
15.40-16.35
LA MUSICA SACRA DI MOZART
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Messa in do maggiore K. 257 «Credo-Messe»
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Vesperae solemnes de confessore K. 339
16.36-17.00
- Alexander Borodin 1910-1981
Petite Suite
17.01-17.35
- Niccolò Jommelli 1714-1774
Beatus vir in la maggiore a canto solo con ripieni
17.35-18.11
- Johannes Brahms 1833-1897
Sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90
18.11-18.30
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Sonata in fa maggiore K. 376 per violino e pianoforte
18.30-19.03
- Igor Stravinskij 1882 – 1971
Apollon Musagète, balletto in due quadri
19.03-19.34
- Modest Musorgskij 1839-1881
Estratti da Kovanscina
19.34-20.01
ANTOLOGIA PIANISTICA
- Frédéric Chopin 1810-1849
Tre notturni op. 15
- Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1893
Romanza in fa minore op. 5
- Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1893
Capriccio in sol bemolle maggiore op. 8
- Alexander Skrjabin 1872-1915
Foglio d’album op. 45 n. 1: Andante piacevole
20.02-20.30
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Sinfonia n. 40 in sol minore K. 550: Molto allegro – Andante – Minuetto – Allegro assai
20.30-23.03
- Georg Friedrich Haendel 1685 – 1759
Solomon, Oratorio in tre atti su libretto di Thomas Morell
23.04-23.32
- Edward Elgar 1857-1934
Pomp and Circumstance, cinque marce militari op. 39
23.33-24.00
CONCERTI DI VIVALDI
- Antonio Vivaldi 1678-1741
Concerto in fa maggiore per flauto dolce, violino, fagotto, archi e basso continuo R. 94
- Antonio Vivaldi 1678 – 1741
Concerto in la minore per flauto dolce, archi e basso continuo R. 108
- Antonio Vivaldi 1678-1741
Concerto in sol minore per flauto dolce, violino, fagotto, archi e basso continuo R. 107