6-6.12
- Gian Francesco Malipiero 1882-1973
Serenata mattutina, per dieci strumenti
6.13-6.27
- Robert Schumann 1810-1856
Manfred, Ouverture op. 115
6.28-7.10
- Antonín Dvořák 1841-1904
Concerto per violoncello e orchestra in si minore op. 104
7.11-7.30
- Robert Schumann 1810-1856
Scene infantili, op. 15
7.31-8.23
CONCERTO DIRETTO DA SERGIU CELIBIDACHE
- Richard Strauss 1864-1949
Morte e trasfigurazione, poema sinfonico op. 24
- Ottorino Respighi 1879-1936
Pini di Roma
8.24-8.59
- Robert Schumann 1810-1856
Quartetto in la minore op. 41 n. 1
9.00-10.29
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
In questo giorno, nel 1862, nasceva a Bradford nello York il compositore britannico Frederick Delius. Studiò violino ma non poté dedicarsi interamente alla musica per volontà della famiglia, che lo avviò a una professione commerciale. A vent’anni si recò in Florida per coltivare aranci ma continuò a studiare musica nel tempo libero. Una volta tornato in Europa, entrò al Conservatorio di Lipsia dove studiò con Reinecke. Dal 1890 visse in Francia. Nel 1924 fu colpito da una grave paralisi che pareva pregiudicasse la sua attività di compositore. Dal 1928 alla morte, sopraggiunta nel 1934, fu invece aiutato da un giovane amanuense che scriveva per lui sotto dettatura. La sua musica, ricca di ispirazione naturalistica, è carica di suggestioni che hanno fatto parlare anche di impressionismo. In realtà la sua scrittura è più vicina a quella di un Grieg, di cui fu amico. Scrisse prevalentemente per l’orchestra, a lui indispensabile per il particolare amore per la fusione dei timbri in senso coloristico. Morì in Francia nel 1934.
- Frederick Delius 1862-1934
On hearing the first cuckoo in spring
- Frederick Delius 1862-1934
Concerto per pianoforte e orchestra in do minore
- Frederick Delius 1862-1934
Da Songs of sunset: «I was not sorrowful»
Il 29 gennaio 1905 ebbe luogo a Vienna la prima esecuzione dei Kindertotenlieder di Gustav Mahler, cinque romanze per voce e orchestra composte su poesie di Friedrich Rückert. Questi «canti dei bambini morti», appartengono a un periodo di cambiamenti esistenziali e di maturazione artistica del compositore, che passò dal canto popolare di ‘Des Knaben Wunderhorn’ alla più raffinata poesia. Per ironia del destino solo pochi anni dopo, nel 1907, perse la primogenita Maria di quattro anni.
Il senso del ciclo è dato dal percorso emotivo che passa dallo sconcerto ad una apparente rassegnazione, attraversando il dolore, il rimpianto, il presentimento e la paura.
- Gustav Mahler 1860-1911
Kindertotenlieder, cinque canti su testi di Friedrich Rückert
Il 29 gennaio 1924 nasceva a Venezia il musicista Luigi Nono, una delle maggiori personalità della musica internazionale del secondo dopoguerra, legato alla Scuola di Darmstadt e a ricerche di musica elettronica. Tipico rappresentante dell’avanguardia post-weberniana, Luigi Nono si distinse anche per la forte connotazione politica delle sue opere e per un’ispirazione mai disgiunta dall’impegno. Tra i suoi lavori più conosciuti figurano Il canto sospeso, nel quale utilizzava lettere di condannati a morte della Resistenza, La fabbrica illuminata, Al gran sole carico d’amore, Diario polacco, Ricorda cosa ti hanno fatto ad Auschwitz, e l’estremo lavoro Prometeo, «tragedia dell’ascolto». Morì a Venezia nel 1990.
- Luigi Nono 1924-1990
Liebeslied, per coro misto e strumenti (1954)
- Luigi Nono 1924-1990
No hay caminos, hay que caminar… Andrej Tarkovskij
10.30 – 10.40
notiziario culturale
10.40-11.32
- Jean Sibelius 1865-1957
Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 43
11.33-12.20
JONAS KAUFMANN CANTA VERDI
- Giuseppe Verdi 1813 – 1901
Da Il Trovatore, atto III: «Ah, sì, ben mio» – «Di quella pira»
- Giuseppe Verdi 1813-1901
Da Luisa Miller: « Oh! Fede negar potessi» – «Quando le sere al placido»
- Giuseppe Verdi 1813-1901
Da Simon Boccanegra: « O inferno! Amelia qui!… Sento avvampar nell’anima… Cielo pietoso, rendila»
- Giuseppe Verdi 1813-1901
Da Don Carlo: « È lui! desso, l’Infante!…Dio, che nell’alma infondere»
- Giuseppe Verdi 1813-1901
Da La forza del destino: «La vita è inferno all’infelice – O tu che in seno agli angeli»
- Giuseppe Verdi 1813 – 1901
Da I Masnadieri: «Destatevi, o pietre!…. Giuri ognun questo canuto», Duetto del terzo atto
12.21-12.30
- Johann Strauss jr. 1825-1899
Rose dal Sud, Walzer op. 388
12.30-12.40
spazio informativo
12.40-13.30
- Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1893
Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64
13.31-14.17
I QUINTETTI DI BOCCHERINI
- Luigi Boccherini 1743 – 1805
Quintetto in si bemolle maggiore op. 11 n. 1 G. 271
- Luigi Boccherini 1743-1805
Quintetto in sol maggiore op. 60 n. 5 G. 395
14.18-14.38
I MOTTETTI DI BACH
- Johann Sebastian Bach 1685- 1750
«Fürchte dich nicht», Mottetto BWV 228
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
«Jauchzet dem Herrn, alle Welt», Mottetto BWV appendice 160
14.39-15.04
- Dimitri Šostakovič 1906-1975
Trio n. 2 op. 67
15.05-15.30
- Carl Maria von Weber 1786-1826
Sonata n. 3 in re minore op. 49
15.30 – 15.40
notiziario culturale
15.40-16.20
- Johannes Brahms 1833-1897
Quartetto per pianoforte e archi n. 1 in sol minore op. 25
17.21–17.30
- Georg Friedrich Haendel 1685-1750
Concerto grosso in re maggiore op. 3 n. 6
17.31-18.06
- Antonín Dvořák 1841-1904
Sestetto per archi in la maggiore op. 48
18.07-18.30
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Sonata in re maggiore K. 448 per due pianoforti
18.23-18.30
- Dario Castello 1590-1656
Sonata decima
18.30-18.40
spazio informativo
18.40-19.30
JIN JU INTERPRETA CHOPIN
- Frédéric Chopin 1810-1849
Tre Mazurke op. 56
- Frédéric Chopin 1810–1849
Berceuse in re bemolle maggiore op. 57
- Frédéric Chopin 1810-1849
Sonata n. 3 in si minore op. 58
19.31-19.40
- Robert Schumann 1810-1856
Scene dal Faust di Goethe, Ouverture
19.41-20.01
- Johannes Brahms 1833-1897
Variazioni su un tema di Haydn per due pianoforti op. 56b
20.02-20.30
- Arthur Honegger 1892 – 1955
Sinfonia n. 2 per tromba e orchestra d’archi
20.30-21.03
- Eduard Lalo 1823-1892
Sinfonia spagnola op. 21
21.04-21.47
- Sergej Prokof’ev 1810-1856
Sinfonia n. 5 op. 100
21.48-22.07
- Richard Strauss 1864-1949
Don Giovanni, poema sinfonico op. 20
22.08-22.49
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
«Zerreisset, zersprenget, zertrümmert die Gruft», Eolo placato, Cantata profana BWV 205
22.50-23.10
- Sergej Prokof’ev 1891-1953
Il tenente Kijé op. 60, Suite sinfonica
23.11-23.21
- Robert Schumann 1810-1856
Adagio e Allegro op. 70 per violoncello e pianoforte
22.22-23.48
- Anders Hillborg 1954-vivente
Concerto per violino e orchestra
23.49-24.00
- Georg Philipp Telemann 1681-1767
Sonata a tre in do minore per oboe, viola e basso continuo