6.00-6.30
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Sonata in fa maggiore per pianoforte a quattro mani K. 497
6.31-7.34
GRANDI INTERPRETI: SALVATORE ACCARDO
- Antonio Vivaldi 1678-1741
Concerto in re minore per due violini, archi e basso continuo R. 514
- Antonio Vivaldi 1678-1741
Concerto in si bemolle maggiore per violino, violoncello, archi e basso continuo R. 547
- Nicolò Paganini 1782-1840
Concerto n. 6 in mi minore per violino e orchestra op. postuma
7.35-7.52
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
Suite per liuto in mi minore BWV 996
7.52-8.04
- Gioachino Rossini 1792-1868
Semiramide, Sinfonia
8.05-8.24
- Johann Nepomuk Hummel 1778-1837
Concerto in mi maggiore per tromba e orchestra S. 49
8.25-8.59
- Camille Saint-Saëns 1835 – 1921
Trio con pianoforte n. 1 in fa maggiore op. 18
9.00-10.29
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
Il 23 gennaio del 1752 nasceva a Roma il pianista e compositore Muzio Clementi. Precoce talento musicale, a quattordici anni si recò a Londra ove continuò a studiare composizione da autodidatta. Fece varie tournées in Europa, divenendo in breve il pianista più celebre del suo tempo. Nel 1782, in una gara famosa, si confrontò a Vienna con Mozart, alla presenza dell’imperatore Giuseppe II.
Fu costruttore di pianoforti, celebrato didatta e autore di numerose sonate che rappresentano l’anello di congiunzione fra lo stile di Mozart e Haydn e quello più virtuosistico e complesso di Beethoven, grande ammiratore dei suoi lavori. Si spense nel Worcestershire nel 1832.
- Muzio Clementi 1752-1832
Sonata in re maggiore op. 10 n. 2
- Muzio Clementi 1752-1832
Toccata in si bemolle maggiore op. 11
- Muzio Clementi 1752-1832
Fantasia, con variazioni, sull’aria «Au clair de la lune» op. 48
In questo giorno del 1898 nacque a Brema il grande violinista e teorico musicale tedesco Georg Kulenkampff, tra i maggiori virtuosi del periodo fra le due guerre. Studiò nella città natale con Ernst Wendel e a Berlino con Willy Hess. Nella capitale tedesca prese parte, il 26 novembre 1937, alla prima esecuzione mondiale del Concerto per violino e orchestra in re minore, opera postuma di Robert Schumann. Nel 1943 si stabilì in Svizzera e insegnò al Conservatorio di Lucerna. Svolse attività di solista e si esibì anche in trio con Edwin Fischer ed Enrico Mainardi, sempre ammirato per la grande compostezza dello stile. Morì a Sciaffusa il 4 ottobre 1948.
- Robert Schumann 1810-1856
Concerto per violino e orchestra in re minore
Il 23 gennaio 1933 aveva luogo a Francoforte la prima esecuzione del Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Béla Bartók, eseguito dall’autore al pianoforte e diretto da Hans Rosbaud. Il Concerto mescola i due fondamentali modelli formali del genere: da una parte il vecchio principio del concerto classico, con l’alternanza canonica tra tutti e solo; e dell’altra la tradizione virtuosistica del XIX secolo. Grande rilevanza è data al colore orchestrale, senza che peraltro si ravvisino concessioni alla “facilità”. Il materiale tematico è chiaramente individuabile ed il clima espressivo è più mobile rispetto alla serrata tensione del Primo Concerto.
- Béla Bartók 1881-1945
Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra
10.30-10.40
notiziario culturale
10.40-11.44
FRITZ REINER DIRIGE RICHARD STRAUSS
- Richard Strauss 1864-1949
Burleske in re minore per pianoforte e orchestra
- Richard Strauss 1864 – 1949
Don Chisciotte, Variazioni fantastiche per violoncello, viola e orchestra su un tema cavalleresco, op. 35
11.45-11.57
- Antonio Vivaldi 1678-1741
Concerto in la maggiore op. 9 n. 6
11.58-12.30
VLADIMIR HOROWITZ SUONA LISZT
- Franz Liszt 1811- 1886
Funérailles, n. 7 da Harmonies poétiques et réligieuses
- Franz Liszt 1811-1886
Rapsodia ungherese n. 6
- Franz Liszt 1811-1886
Rapsodia ungherese n. 15
- Franz Liszt 1811-1886
Rapsodia ungherese n. 2
12.30-12.40
spazio informativo
12.40-13.23
- Nikolaj Rimskij-Korsakov 1844 – 1908
Shéhérazade op. 35
13.24-14.07
- Giovanni Battista Pergolesi 1710-1736
Stabat Mater, per soprano, contralto, archi e basso continuo
14.08-14.33
- Franz Joseph Haydn 1732-1809
Quartetto per archi in do maggiore op. 76 n. 3 «l’imperatore»
14.33-15.12
- Emmanuel Chabrier 1841–1894
Dieci pezzi pittoreschi
15.12-15.30
- Witold Lutosławski 1913 – 1994
Novelette per orchestra
15.30-15.40
notiziario culturale
15.40-16.30
STRAVINSKIJ DIRIGE STRAVINSKIJ
- Igor Stravinskij 1882-1971
Sinfonia in do
- Igor Stravinskij 1882 – 1971
Sinfonia di salmi
16.30-16.54
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
Sonata n. 3 in do maggiore per violino solo BWV 1005
16.55-17.32
PROKOF’EV E IL VIOLINO
- Sergej Prokof’ev 1891-1953
Cinque Melodie op. 35a per violino e pianoforte
- Sergej Prokof’ev 1891-1953
Sonata n. 2 in re maggiore op. 94a per violino e pianoforte
17.33-17.53
- Richard Wagner 1813 – 1883
Idillio di Sigfrido
17.54-18.30
- Franz Schubert 1797-1828
Sonata in si bemolle maggiore D. 960
18.30-18.40
spazio informativo
18.40-20.10
I CONCERTI DEL BOLOGNA FESTIVAL 2019 – XXXVIII EDIZIONE
IL NUOVO L’ANTICO: Apologia del quartetto IV
Registrazione dal vivo del concerto tenuto a Bologna all’Oratorio San Filippo Neri il 6 novembre 2019 (replica)
MDI ENSEMBLE
- Leoš Janácek 1854 – 1928
Quartetto per archi n. 1 «Sonata a Kreutzer»
- Heinz Holliger 1939
Quartetto per archi n. 2
- Gian Francesco Malipiero 1882 – 1973
Terzo quartetto «Cantàri alla madrigalesca»
- Brian Ferneyhough 1943
Adagissimo
- George Crumb 1929
Black Angels for electric quartet – «13 Images from the dark Land»
20.11-20.30
- Sergej Rachmaninov 1873-1943
Trio élégiaque n. 1 in sol minore
20.30-20.54
- Franz Schubert 1797-1828
Sinfonia n. 8 in si minore D. 759 «Incompiuta»
20.55-23.00
I CONCERTI DELLA STAGIONE CONCERTISTICA 2019 – 2020
DELLA CAMERATA STRUMENTALE «CITTÀ DI PRATO»
«Che puro ciel, che chiaro sol» – La forza della musica
in diretta dal Teatro Politeama Pratese
a cura di Sebastiano Bon
Camerata Strumentale «Città di Prato»
direttore Jonathan Webb
- Maurice Ravel 1875 – 1937
Le Tombeau de Couperin
- Ottorino Respighi 1879 – 1936
Gli uccelli, Suite per orchestra
- Francis Poulenc 1899 – 1963
Sinfonietta
23.01-23.30
- Dimitri Šostakovič 1906-1975
Sonata in re minore per violoncello e pianoforte op. 40
23.31-24.00
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Concerto in fa maggiore K. 459 per pianoforte e orchestra